Maddalena Caetani

Negli atti del processo contro papa Bonifacio VIII, sono ricordate due nipoti che il pontefice amava molto.

Nel quadro delle accuse rivolte al papa defunto, che si desiderava condannare come ateo, eretico e stregone, la citazione delle due ragazze serviva per sostenere che aveva rapporti incestuosi con loro, dalle quali avrebbe avuto due figli che fece diventare vescovi.

Non risultano dalle fonti storiche nipoti del papa con questa caratteristica; gli unici familiari che innalzò alla carriera ecclesiastica sono due figli di suoi fratelli, e il preferito Benedetto, figlio di sua sorella.

Nella saga Respice Arcanum, Maddalena è l'ultima nipote di papa Bonifacio, nata dal conte Roffredo fratello del papa e dalla sua seconda moglie, Elisabetta Orsini.

Delicata e sensibile, Maddalena ha un'intelligenza intuitiva, un profilo che la rende molto vocata per la cura dei malati.

Dopo un tragico incidente subito da bambina, il giorno dei funerali di suo padre, la ragazzina è stata rianimata da un medico ebreo che lavorava al servizio di papa Bonifacio. La sua anima quel giorno si è arricchita di una sensibilità ulteriore: in bilico tra sogno e realtà, crede di possedere il dono di vedere i morti, e di ricevere da loro gravose ammonizioni riguardo al futuro.

Per eliminare dalla ragazzina questa idea folle, nell'estate dell'anno 1301 i familiari conducono Maddalena da Arnaldo il Catalano: la ragazzina dovrà sposare un giovane nobile francese imparentato con re Filippo IV, creando dunque un'alleanza destinata a consolidare i rapporti fra il papa e la corona francese. 

Arnaldo tuttavia scopre in lei delle potenzialità segrete. La ragazzina possiede una natura perfettamente complementare a quella di re Filippo IV, tale che i due caratteri sono esattamente l'uno l'opposto dell'altra. Maddalena è dunque l'avversario ideale per Filippo il Bello, colei che ha le maggiori probabilità di ferirlo in modo irrimediabile. 

L'alchimista concepisce così un astuto piano di vendetta: poiché la ragazzina andrà a Parigi, decide di legarla a un potentissimo sortilegio. Sarà dunque lei, lo strumento raffinato e insospettabile attraverso il quale il Catalano si vendicherà sul re di Francia. 

A Maddalena spetterà il compito di colpire duramente l'odiato tiranno in un modo insospettabile, frenando dunque la sua ferocia distruttiva contro papa Bonifacio.

(Si ringrazia Federica Garofalo, nella foto presso il Giardino della Minerva a Salerno, con un abito interamente fatto a mano fedele al modello tradizionale delle medichesse salernitane)